V eraci e voraci
I ndividui affamati di
V ita,
E terei angeli alla continua
R icerca dell'
E lisir di grazia infinita
S ogniamo la luce, bramando
E terna pace,
N on caschiamo mai, rinasciamo dalle ceneri come la fenice,
Z avorre portiamo
A ddosso come Cristo la sua croce, ma
D el domani non abbiamo paura,
O gni oggi segna l'inizio di una nuova, audace avventura,
M elodia sublime è l'armonia della natura che
A ccoglie tra le sue braccia la storia di ogni uomo un
N ugolo di profumate rose adorna della terra il giardino
I nebriati di incanto sorridiamo fiduciosi al futuro.