Etichette

lunedì 30 maggio 2016

Barbara brucia.- Tautogramma
di Renato Margareci


Barbara, bella boliviana bruna, brava ballerina, ballando, bruciava bocca, baciando ballerini brasiliani bollenti, belli, bulli.
Basta baciare, benedetta Barbara !
Bagnati bocca bollente, bevendo bevande, bibite !


R. Margareci
31-05-2016

Poetando - Tautogramma in P
di Mery Carol

 
Potendo parlare poetando preferisco pronunciare poche parole, però, piene poesia perché poesia può placare patemi.
Può potenziare particolari percorsi psicologici.
Poesia può persino praticare potente panacea per patologie pessime.
Può parafrasare passaggi passionali per persone poco preparate parare pericolosi pessimismi.
Poesia può paragonarsi puntale poliedrico psichedelico per pacificare psiche palpitante pena.

Mery Carol

venerdì 27 maggio 2016

Tautogramma in N
di Roberta Bonfardeci


Non negai nessuno nemmeno nella notte
Nominai nuovamente numerose notizie necessarie nascondendo
nascondendo nove nomi negativi
Niente notai nacquero necessarie nuove nuove naturalmente
nazionali normali!
Naturalmente negarono ...
Nessuna novità
Notte! 


rb

Pollicina - Tautogramma
di Vittoria Alices



dedicata ai miei amici Mery e Renato

 
Pina, proprietaria parecchio possidente, passeggiando pregava
- Padre, Padrenostro! Potrei pagare per percepire pargoletta, però preferisco pregarti.
Prometto prodigalità, pazienza, prendendomene premura. Permettimelo, per pietà! –
Passando, per caso, personcina particolare, piccina però prodigiosa, percepì preghiere, perciò prendendosene pena, pronunciò privatamente, parole precise: “ Piccola petunia presto partorirà ”.
Poi proseguì per prati.
Passarono periodi poco piacevoli per Pina; purtroppo piangeva parecchio…
Poi, però, passeggiando, percepì piccolo parlottio, presso piazzola preservata per petunie…
Prima, per paura, proseguì, poi, pensandoci, palpò petali, per perlustare petunia parlante.
Portentoso! Piccola pargoletta piagnucolava, poggiata proprio presso petali profumati!
Pina, prima paralizzata, perché perplessa, poi prese piccoletta per portarle premure.
Proprio piacevole prodigarsi per Pollicina, preoccuparsene, procurarle passatempi!
Passeggiavano parlandosi pacatamente, potavano piante, preparavano pietanze particolari, provando piacere per piccolezze.
Però, purtroppo, piano piano, paragonandosi, Pollicina percepì propria piccolezza…
Poverina! Pativa principalmente perché, pescare persone pari, pareva paradossale, pretenzioso...
Però passò poco, perché presto, principino piccolo piccolo, però prestante, (pareva palestrato), perfettamente pari per piccolezza (proprio pari! Pazzesco!), prima parlò, presentandosi, poi, porgendole peonie pervinca (parevano pitturate), propose partenza, promettendole premure principesche presso propri poderi.
Pollicina, perdutamente presa, palpitante, prese pochi panni per portarseli… poi, però, pensandoci, parlò:
- Partiremo, prometto; però prima preferisco preparare Pina, poverina, piangerà, perdendomi. Passerà poco, poi potremo partire! –
Povero principino, persuaso, permise posticipazione, patendo, poi, pesanti pene, perché, Pollicina, poco previdente, pensando parole per persuadere Pina, passeggiava, passando per posti paludosi…
Proprio presso putrido pantano, piroettava, ponendosi prepotentemente, pesce piedato poco perbene, pelato, panciuto, pelle penzolante, puzzava perfino… presuntuoso prevaricatore, puntò Pollicina, pretendendo passione.
Purtroppo, pur parendo poco potente, perché piccolo, prevaleva, possedendo poteri particolari…
Prima provò parlandole:
- Piccola perla, posso portarti presso pantano? Potrei presentarti parenti, portarti premure, posseggo patrimonio prestigioso, permettimelo! –
Povera piccola, pur provando paura,, paventando problemi, parlò, proferendo, però, panzane (pareva Pinocchio):
- Potessi! Purtroppo Pina pretende presenza perenne! Peccato! –
Parlando parlando, proseguì, portandosi presso posti più puliti.
Porco puzzolente, (pareva pesce palla), potendoselo permettere, pagò picchi, pappagalli, pernici pure, per portarsela.
Pennuti prezzolati, prendendola per piedini, portarono Pollicina presso posti paludosi, perché padrone petulante, pretendeva possederla.
Pallida, preoccupatissima piangeva, poverina…
Piccolo principe pure piangeva, pentendosi per partenza posticipata.
Perlustrò parecchi posti, poveretto, prati, pagliai, poi, pure paludi…
Parallelamente, proprio presso pantano, Pollicina percepiva pesanti pressioni, perché promettesse premure perenni per padrone puzzone.
Poveretta! Prigioniera, pativa pesantemente, perciò, pensandoci, progettò piani per partirsene.
Procuratasi pezzi puntuti, parevano perni, piano piano, perseverando, perforò parete, poi passandoci, partì.
Purtroppo, percorrendo pianure paludose, poteva procedere piano, perciò penò parecchio, prima perché pedinata, (pennuti prezzolati parevano piedipiatti!) poi perché, per proteggersi, penetrò pertugi particolari piombando presso posti pericolosissimi… perciò passò parecchie peripezie…
Pure Principino, preoccupato, perlustrava paludi, procedendo passo passo, pertanto, presso pantano principale, parve percepire probabile presenza…
- Pollicinaaaa – provò.
Pollicina, prontamente, palesandosi:
- Principe, Principino prediletto!! –

Passato pericolo passione proliferò.
Pollicina partorì più pargoli, piccini piccini, però proporzionati.

giovedì 26 maggio 2016

Teresa - Tautogramma
di Francesca Mare


Teresa tesseva
tessuti tagliava
teneva, tingeva,
tirava, torceva.
Talvolta trovava tutto
tanto triste
Teresa tesseva, tesseva
tormentata tossiva.

mercoledì 25 maggio 2016

Tautogramma con la S
di Roberta Bonfardeci


Sono senza sogni stasera stenderò soltanto soave strofa solitamente scrivo.
Sono seduta scriverò sempre, Saranno successivamente serate sognanti stropicciando sfera Sabato sera sarà sfavillante sognarti sul sofà .....
Successivamente sarò seduta sulla sedia, studierò senza stress salirò scale sarò sul settimo solarium scorgerò stelle sfavillanti ,splendenti. Sole sorreggerà stanchezza,sorseggerò sambuca scivolerò su sofà sorridendo... spunterai Sergio
Sorriderai stringendomi stretta
Sarò successivamente soddisfatta strafelice sorridente!
Suvvia!
 

rb

lunedì 23 maggio 2016

Sogni senza stress - Tautogramma
di Renato Margareci


Sono stanco...
Si spegne sole.
Scende sera.
Scruto seriche superfici spazi siderali senza scorgere stelle scintillanti.
Selene splendente, sonnecchia sorniona.
Sento strani sibili salire su.
Sembra sentire sinuose sirene sussurrare suadenti serafiche sinfonie.
Sorridendo scivolo serenamente splendidi sogni.
Sono sensibilmente soddisfatto.

R. Margareci
23-05-2016

sabato 21 maggio 2016

Tautogrammia in P
di Roberta Bonfardeci


Posso permettermi pensandoti pagarti pizza pollo pane pesce perchè piano piano potendo prendere pomeriggio pausa partiremo poi più persone probabilmente prenderemo piroscafo!
Potremmo permetterci prossimo paese Paraguay paese particolare.Pensiamo possibilmente partire per pomeriggio prossimo .Problema? Proposta
Per passare presto proporrò progetto personale proponendolo poi però.
Pronto papà possa perdonarmi portandomi pace parlami...prenderò pene pensandoti poichè perderti porterà pene!
Piccoli primi passi puntarono particolari programmi Potevo perdere primo pomeriggio pensando poter portare pace personalmente ....persino piacerti !
Posso praticamente prenderti piazzandoti poche parole prima ponendomi paura per poco...Più porterò presenza più presto partiremo per Parigi
Programmiamoci presto !
rb

venerdì 20 maggio 2016

Sogno stratosferico
di Mery Carol




Seduta silente sotto stelle splendenti sogno saltare su stesa stratosfera, sorprenderti, stringerti stretto stretto sorridendo, sospirando, stupiti se siamo stati separati.
Soli, speculari, sopraffatti sentimenti struggenti, sospesi sopra strade stellari sconosciute siamo sereni.
Sssssssss! Solo sogno.


Mery Carol

Cappuccetto Carminio - Tautogramma
di Vittoria Alices


Cappuccetto, creatura carina così chiamata considerando che circolava col capo completamente coperto con cappuccio carmineo, camminando, contenta, canticchiava.
Colei che comandava, come capofamiglia, consegnandole cacio, cereali, carne, con caffè, chiusi con cura, commissionò che col canestrello così colmo, corresse celermente, ché congiunta centenaria, coricata con catarro, completamente costipata, chiedeva cibo.
Che capatosta! Costei continuava col campare così collocata, con centomila conigli, canarini, capre cornute;
- Cucciola, corri! – comandò capofamiglia. – Completa con celerità codesta commissione! - Consigliandole che camminasse circospetta.
- Che chioccia! - Commentò Cappuccetto - Camminerò con circospezione! -
Così, creaturina coraggiosa, camminò cheta cheta…
Cogliendo ciclamini canticchiava…
- Cosa cerchi, cara creatura? Cosa contiene codesto canestrello che conduci con cotanta cura? -
Cominciò colloquiando così, con carisma, cagnone curioso, che, come clandestino, comparve con circospezione.
Cappuccetto, considerandolo cordiale, conversò con codesto ceffo.
- Ciao cagnone! Contiene cacio, cereali, caffè, che ciberanno cara congiunta completamente costipata –
- Cagnone??? – commentò costui, confuso. – Capobranco, casomai! –
Cappuccetto, come consueto, continuò con cortesia, chiamandolo così come chiedeva: .
- Capobranco, considerato che conosce codesto cerreto, campandoci, che cammino consiglia, così che concluda celermente codesta commissione? -
Compiaciuto, costui, consigliò:
- Cammina centralmente, costeggiando campi con castagni, corri! Così, celermente, concluderai commissione –
Cappuccetto, convinta, camminò centralmente, costeggiando certi campi coi castagni, come consigliatole.
Che cretina! Comportandosi così cordialmente col cialtrone calcolatore, consentì che causasse conseguenze catastrofiche!
Conoscendo cammino corretto, corse come corridore, coprendo chilometri celermente… Cappuccetto continuava col cammino che, costui, cattivo consulente, consigliava…

Carnivoro crudele, come comparve, così consumò congiunta cara, come capsula, ( così celermente, che costei, conservò comunque corpo, cosce, capo, cuore… cervello)
Conseguentemente, coricatosi, canticchiava contento…
Cappuccetto comparendo, confusa, colloquiò con costui, camuffato coi capi che coprivano cara consanguinea, cuffietta compresa.
- Che capoccione! – Constatò.
Contraffacendo cadenza, codesto ceffo, contestò:
- Cara, col catarro capita, che capo cresca –
Cappuccetto continuò:
- Che capelli! –
- Cappuccetto! Come cavolo cotonavo capelli? Così costipata… consegnami codeste cibarie, carina! –
Contrariamente, Cappuccetto, continuò:
– Che canini! –
Conclusa codesta constatazione, costui, come cataclisma, catapultandosi, cinse Cappuccetto, che comprendendo cosa capitasse, contorcendosi combatteva. Che caos!

Casualmente Catello, cacciatore che circolava con carabina carica, cercando chi, comportandosi crudelmente, causava contrasti, captò colluttazione, cosicché concitato, corse.
Come comparve, capì cosa capitasse, così, caricando carabina, colpì, centrando cagnone carnivoro.
Cappuccetto, contrita, considerandosi colpevole, compiangeva congiunta. Che costernazione!
Catello, commosso, consolando creatura costernata, captò colpi curiosi, come calci…
- Che capita? - Commentò.
Capito che congiunta centenaria, causava codesti colpi, col coltello, calmo come chirurgo, cavò cadavere , cacciandola.
Che contentezza!
Costei, coprì Catello con complimenti calorosi, concedendogli come compenso, cibo con caffè;
consumò cibarie con Cappuccetto, carezzandole capelli.
Conclusero col cin cin, congedandosi.

Tautogramma con la P
di Roberta Bonfardeci


Posso permettermi pensandoti pagarti pizza pollo pane pesce perchè piano piano potendo prendere pomeriggio pausa partiremo poi più persone probabilmente prenderemo piroscafo!
Potremmo permetterci prossimo paese Paraguay paese particolare.Pensiamo possibilmente partire per pomeriggio prossimo .Problema? Proposta
Per passare presto proporrò progetto personale proponendolo poi però.
Pronto papà possa perdonarmi portandomi pace parlami...prenderò pene pensandoti poichè perderti porterà pene!
Piccoli primi passi puntarono particolari programmi Potevo perdere primo pomeriggio pensando poter portare pace personalmente ....persino piacerti !
Posso praticamente prenderti piazzandoti poche parole prima ponendomi paura per poco...Più porterò presenza più presto partiremo per Parigi
Programmiamoci presto !
 

rb

mercoledì 18 maggio 2016

Parole - Tautogramma
di Renato Margareci


Illusione - Acrostico
di Renato Margareci


Vivere A Colori - Acrostico
di Renato Margareci


Ironicamente - Acrostico
di Renato Margareci


Ode al camino - Tautogramma
di Renato Margareci


Striptease - Acrostico
di Renato Margareci


Lussuria - Acrostico
di Renato Margareci


Carme alfabetico
di Roberta Bonfardeci


Ammirano bambole ceramica
Dorate entità fiorentine
Giocandoci hanno imbastito
Leggere mantelline nere
Ornate per quotarle
Rivendendole soltanto Tardi
Uffa valgono zero
rb

Dite Dottore - Tautogramma
di Vittoria Ricchiuti


Dite dottore:
dovendo digerire drastiche diete, dovrò dettarmi dittatoriali discipline, diventerò divina!
Disse dottore:
Diva davanti,
Dentro dattero-depressa-decadente
Dopo detto discorso, decido di degustare decentemente dolci Dufour
Diavolo di dottore!
Dieta deficiente,
disperata dormo.

Profumo di Cielo - Acrostico
di Renato Margareci


Ironia Amara - Acrostico
di Renato Margareci


Presuntuoso - Acrostico
di Renato Margareci


Il Tradimento - Acrostico
di Renato Margareci


La Passione - Acrostico
di Renato Margareci


Sorridete sempre - Tautogramma
di Renato Margareci


Splendide Signore !
Siate soavemente solari !
Sorridete sempre !
Sconfiggete sconforto !
Sorriso sa spianare strade, spegnere scontri, superare scogli scontrosità !
Sarete sempre sole se sarete sospettose.
Snervanti, soporiferi silenzi, sottili sospetti, sanciscono sicuramente separazioni.
Siatene sicure !


R Margareci
17-05-2016

martedì 17 maggio 2016

Deserto - Acrostico
di Renato Margareci


Diversi - Acrostico
di Renato Margareci


Canto culinario - Tautogramma
di Anna Villella


Canto culinario (carme creativo criticabile)
Capsicuum, cornetti ..chiamateli come capita!
Cotti, crudi colorano cena..
Cancerina calabrese comprò, cucinò cercandone capacità corroboranti.
Calore che culmina. ...
Cesto colmo. ...
Che Cupido colpisca cuori cinici.

Tautogramma in C
di Roberta Bonfardeci




Cieli color coriandolo continuamente celato celeste con cirri
Correndo con cavallo continuamente cadendo crucciata
Canto canzone con celestiali cori

Clown - Tautogramma
di Francesca Mare


Colori cieli
canti canzoni
cospargi coriandoli..
colmi cuori

Clown cordiale
contagi contentezza
con continue capriole
corse, cadute.

Continua così

Ricordo Roberta - Tautogramma
di Renata Olivetto



Ricordo Roberta
rideva ribelle
raccoglieva radici
radiosa
rincorreva rampolli
regalava rose rosse
ringraziando
rimaneva regina .
 

(R.O)

lunedì 16 maggio 2016

Baciami bacioti - Tautogramma
di Mery Carol


Betty Blood brava, bella ballerina balbuziente balbetta birichina: “Ba…ba…ba…baciami bo…bo…bo…bocca, Blady”.
Blady baldanzoso batterista boemo, bilingue, bacia Betty blaterando:
“Bacioti, bimba, bella bocca burrosa”.
Beata Betty! Beato Blady! Belli, bravi, beati, badano bene bendarsi bagliori burrasca. Barman Bob bellicoso, bilioso bevitore, bofonchia: “Burini bastardi, beccatevi botte!”.
Blady battuto batte brutale batteria. Betty bastonata beve Beltè. Bob barra bottega.


Mery Carol

Lo sciroppo - Carme alfabetico
di Mery Carol


Alice bevendo cucchiaio di eucalipto fruttato gasato ha intrapreso la meritoria narrazione omerica per quanto realmente scritto tautogrammando uggiosi versi zoppicanti.

Mery Carol

domenica 15 maggio 2016

Il Conflitto (Acrostico)
di Renato Margareci



Incomprensioni
Litigi

Contrasti
Ottusità
Negazioni
Faide
Lotte
Intestine
Troppe
Tensioni
Oscure


R. Margareci

sabato 14 maggio 2016

Tutto torna
di Vittoria Ricchiuti



Trascorreremo tempi tristi
Tanto tutto torna
tornerai tu
Tenderanno trappole tranelli
Tiranni tesseranno terribili tele
Tu tornerai
Tosto tireremo tappi tuttintorno
Tutto trasformeremo tagliuzzando tuberi topinambur timo tagliatelle timballi trote tartellette torte tiramisù
Tutto tornerà tranquillo trasparente tenero tenace
Tornerai tu.

Tautogrammiamoci con la T
di Roberta Bonfardeci


Tentai tutti tentativi toccando temi tristi tracciando tante tematiche
tre teorie, tredici tesi ,trasmettendo temi terribili totalizzando tanti trionfi.

Tuttavia tralasciai testi tendenzialmente tragici tentando tese trappole
Trovarono trenta teorie tirarono tangenti terribili.Terrorizzata tentai temi tradizionali .tra tavoli tecnici Trionfai!
Tornai troppo tardi!
rb

Quadrature
di Vittoria Ricchiuti


Quando questo quaquaraqua' quadrera',
quadreranno quei quesiti.
Quotidianamente quel quaderno quadrato quasi quadridimensionale qualifichera' quelle questioni quantificandole.
Quei quaccheri quaglieranno quella quindicesima quadriglia, questo quartiere quietera' quando quella quarantina quacchera quotera' quasi quanto qualunque quadro quintuplicato.

Baci condizionati - Carme alfabetico
di Renata Olivetto


Anche baci condizionati danno energia, forse gelata. 
Ho i limiti materiali, non opto più quando resto succube. 
Tanto un uomo vero zampilla.

venerdì 13 maggio 2016

Ancora bugie...
di Daniela Fontana


Ancora..
bugie
cosa
dici
e..
farfugli
gridi
hai giurato
innominabile
lurida
macchiata di colpa
non vedi
ora piagnucoli
qualunque
rimorso
scivola
tenebroso
ubriaco
vane variegate
zigzagare..!!


( foto di Francesco Fontana)

Tautogramma in M
di Roberta Bonfardeci


Mia madre mi mandò mentre mangiavo mezza mela molti messaggi motivando mere memorie mettendo migliori morali
Mi mise maggiormente miei momenti maleducati .. mi maledì.....
Molte maniere mi misero momenti mortificanti ..mandandomi martedì mattina mera mancanza 

Mercoledì meglio!
Mamma mantenne migliori metodi metodologie ...meritandoli mi mandò mille mimose magicamente meravigliose!
 

rb

Raccontiamoci ricordi
di Vittoria Alices


Raccontiamoci ricordi.
Rimbomberanno rancori, rabbie... risaputo.
Ritengo rasserenante raccontare ricordi.
Rappresentano resoconti, ricapitolazioni; ruderi ricostruibili.
Ricordiamo raccontandoci!

Un discorso ambiguo (Doppio carme)
di Renato Margareci


Adesso
Basta !
Cercavo
Di
Essere
Franco.
Già
Ho
Imparato
Lezione
Ma
Non
Occorre
Protestare
Quando
Richiedo
Silenzio
Tacendo
Una
Verità
Zozza

Zittendomi
Vanificherei
Una
Triste
Storia.
Rivanghiamo
Quei
Peccati
Omettendo
Nomi
Ma
Lealmente
Io
Ho
Generalizzato
Fingendo
Esclusivamente
Di
Credere
Brutte
Avventure

.
R. Margareci

Vita vera vissuta (Tauto a quattro mani)
di Anna Villella


Pomeriggio pareva piatto, passavano poche persone.
Poi...patatrac!
Per poco povero pedone patì periglio perchè pazzo paranoico posto penultimo piano palazzina popolare proiettò pezzo pesante ...
Provocazione partì per parcheggio pirata.
Ping pong parole pesanti produsse parapiglia..
Prelevò pietre puntando pubblico, picchiò parcheggiatore.
Pensavamo : Polizia perchè posticipi presenza ?
Preoccupati, proteggemmo pargoli per prevenire paure, problemi peggiori.
Per placare panico prendemmo, prodigammo pastiglie passiflora...
Poliziotto parlò pacatamente, prelevò psicolabile...portò pace.
Peccato pareva puntata Poirot...

Protagonisti principali: pazzo, parcheggiatore, poliziotto..
Partecipanti particolari: Pietre,pavè
Personaggi pronunciati: porco,prostituta...preghiere pagane


Produttori performance: povere pirla ( Anna V e Zenati.)

giovedì 12 maggio 2016

Carme Alfabetico
di Maria Teresa Dotti



Alcuni 
bianchi 
crisantemi,
due 

esili 
fresie 
graziose
Hoa 

ingialliti 
lungo 
muri 
neri
ombreggiano 

pergolati
Quella 

rosa
sola 

tra 
ulivi
Vezzose 

zagare

Sociologa
di Roberta Bonfardeci


Studiava serena sociologia sperava sempre santificando santi
superò scritti salendo scale sempre sù...sola stratificò suo subinconscio sperando sognò sicuramente sempre!
 

rb

Antitesi del tautogramma
di Francesca Mare


Ancora botte, ceffoni,
dolore efferato,
fomentano grida.
Ho indurito
la mia natura
ordinandole perdono
Questo resta..
solo tristezza,
un vento
zitto.

Mio mare
di Luciana Latini


Mio mare muovi
marosi mentre
medito mesta.
Mescoli melma,
maree, mutevolezza.
Mio malgrado
mio messaggio
mostra malumore
malinconia mestizia.
Mi menti.
Mi maledici.
Mi meravigli.

Sola
di Francesca Mare


Sedeva sola..
sui suoi soli spenti,
sola senza speranza..
stranamente serena

Salvatore e Sonia ( Tautogramma in S)


Salvatore spogliandosi si specchiava, sorridendo soddisfatto.
Sebbene settantenne si sentiva sportivo, scattante.
Soleva solitamente stare sempre solo.
Sempre stato scorbutico.
Single, scapolo, senza soggiacere spinte sessuali, sfuggiva stress sentimentali.
Stava sempre su sedia sgangherata scorrendo settimanali sportivi.
Sua sorella Silvia stirava sue salopette, suoi shorts.
Sentiva solo sollecitazioni sportive ( sci, skateboard).
Sera senza stelle, sciando su sentiero scosceso, scivolò, scontrando Sonia splendida sciatrice siberiana.
Salvatore soccorse subito Sonia, sdraiata, senza sci, senza scarpone sinistro.
- Sei scossa !
Sabina sorrise.
- Sono salva !
Si scrutarono sentendo simpatia.
Salvatore sfoderò suo simpatico sorriso seduttore.
Si sposarono settembre successivo.
Suscitarono scandalo :- Salvatore settantuno, Sonia sedici ! 


R. Margareci