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venerdì 25 novembre 2016

Irma - Tautogramma in I
di Roberta Bonfardeci


Inizio imitandoti
irrigidisco inizialmente
invece insieme inizieremo.....infatti
Io ieri incontrai Irma in Italia
Irta impigliata impostai immediatamente importanti inizi intorno idee
Ispirata infilai infernali infallibili informazioni...
Io indubbiamente
infine!
rb

lunedì 21 novembre 2016

Naviganti - Tautogramma in N
Renato Margareci


Nicolaus nordico nobile normanno navigava nella nebbiosa Normandia, noncurante nera notte nevosa.
Noelle, nativa Numidia, nostalgica novella Nefertiti, narcisisticamente, navigava nuda, nonostante nefaste notizie.
Nonno Nunzio, nostromo napoletano, noleggiava nave, nozze, navigando nel Nordafrica.
Nahib, notabile nababbo nordafricano non notando nulla, navigando nel Nilo, naufragò.

sabato 12 novembre 2016

Pietro, Paolo, Patrizia - Tautogramma in P
di Matilde Falco


Pietro: <Paolo, posso parlarti?>
Paolo: <Perché? Problemi? Parla!>
Pietro: <Parole poco pensate, possono procurare parecchi problemi>.
Patrizia: <Posso parlare per prima?>
Pietro: <Patrizia, poi parliamo...prima Paolo>.
Patrizia: <Potevate preoccuparvi prima. Possibile perturbazione, probabilmente pioggia prorompente... Prego, passate parola...>.
Pietro: <Per piacere, Patrizia, piantala!>
Paolo: <Parlarne pubblicamente potrebbe provocare problemi peculiari...>
Pietro: <Possiamo provarci?>
Paolo: <Più produttività, progettazione, programmi, profuse parole. Pagaci più profumatamente,
padrone pidocchioso!
Patrizia: <Parlate, parlate..., pizzicatevi pure, parto, potevate pensarci prima?>
Paolo: <Prima penso, poi parlo, perciò piaccio poco!>
Patrizia: <Proferire pacate parole? Pazzia pura!>
Pietro: <Poche parole, potrebbero ... però, promettete, pensateci!>
Paolo – Patrizia: <Purtroppo, promettere potrebbe provocare più pandemonio...Più produttività, poca pecunia? Peccato!>
Pietro: <Permalosi! Potevamo provare...>.
Paolo- Patrizia: <Patetico, piccolo pagliaccio!>
Patrizia: <Partiamo Paolo, prima prendo pane, pepsi, pizza. Possiamo pranzare poi.>


Matilde Falco

venerdì 11 novembre 2016

Selezione soprano solista - Tautogramma in S
di Tinuccia Deiana


Sei settembre:
Salone spoglio. Solo scalcinato soppalco sulla sinistra.
Sotto soppalco, sparse, stanno sedici sedie. Sottofondo stereofonico : Santana, Supernatural…

Sono seduta sulla settima sedia, sovrappensiero…sto sentendo sesto senso ( “ Si, sento senza sapere, senza stupefacenti…semplicemente, sento! …stavolta sono sicura…Sim sala….sarà ….SI! ).
Sento scricchiolio sul soppalco. Sussulto….scurissimi signori, sostenendosi sottobraccio sopravanzano sbofonchiando su se stessi…..” speriamo sia semplice spiegare..”
Si siedono.
Sorrido.
Signore Scuro :” Signorina…scusi….sicuramente suona strano strumento….”
Signore Scurissimo:” Sei soprattutto stonata!”
Sbianco.
Spalanco sopracciglia. Smorfia sbigottimento soppianta solare sorriso. Scivolo sulla sedia….
Signore Scuro :” …siamo spiacenti…sa, Signorina…se segue selezioni saprà senz’altro…”
Signore Scurissimo spavaldo:” Stavolta sei stata scartata. Se servirà sulla scena soprano solista stonata, sarai sicuramente scelta” . Sghignazza.
( “ Stronzo!”) suggerisce sesto senso.
Sto silenziosa.
( “ Sparisci”) suggerisce stesso senso.
Stavolta seguo suggerimento.
Separo sederesedia…..Scappo!.
Scordando spartito sulla sedia.


Tinuccia

Fatti fotografare - Tautogramma in F
di Graziella Dimilito


"Ferma, fatti fotografare...fantastica, fotogenica!"
"Forte! Fammi forme faraoniche, farò faville!"
"???"
"Fotoshop fessacchiotto, furoreggerò, Facebook farà follie".
"Forse faresti..."
"Fammi felice Farfallino" :-*
"Forse".
"Forse, forse... finiscila! Fila fuori, fammi favore!"
"Fragolina..." :'(
"Fuori!"
 

gd

giovedì 10 novembre 2016

Nove Novembre Naif - Tautogramma in N
di Tinuccia Deiana


Navighiamo nella notte
nascondendoci
nel nostro nebuloso nido,
narrando nuove novelle
ninne nanne non note
naturalmente nasceranno, nientemeno,
nuovi neologismi.

Nuotiamo nella nebbia
nel nero
naufragheremo
nella nostalgia.


Tinuccia Deiana

Stai serena - Tautogramma in S
di Matilde Falco


“Stai serena, stiri, spolveri sempre, senza sosta, smettila!”
“Sei sicura?”
“Sei stanca, sudata!”
“Sì, sono sfinita!”
“Stai seduta sulla sedia, sete? Succo?”
“Sono scomoda, sto sul sofà. Succo, sì, solo spremuta...”
“Stirerai...senza stress.”
“Sinceramente sì, sono stanchissima...sono sfiancata.”
“Sei sempre segregata!”
“Sei simpatica, sempre sensibile, solidale ...”.
“Sembra strano?”
“Sono solo semplicemente sincera, siamo sorelle!”
“Su, sorridi, sei sempre seria!”
“Sorpresa! Stasera sforiamo, sogniamo, sregoliamo. Sbrigati! Scateniamoci! Sigaretta? Spumante? Senza scarpe...salta, scegli... Samba, Salsa?”
“Soprattutto, sfoderiamo splendidi sorrisi!”
“Sììì!”
“Sono senza fiato, sdraiamoci.”
Siamo sbronze, solitamente, siamo serie!


Matilde Falco

lunedì 7 novembre 2016

Credere - Tautogramma in C
di Matilde Falco


Colgo conchiglie colorate, creo collane con ciondoli carismatici; candide colombe calcano cieli cerulei.
Cervello contro cuore, cuore contro cervello, cerco conferme che creino conforto.
Confido che conceda confortevole calma, calore; convengo che cambiare comporti capacità creative.
Compongo canzoni con chitarre con corde capricciose che creano cacofonie, canto cantilene celando colpe che colpiscono come coltelli; cancello cicatrici, cavalco cieli con cavalli con candide criniere che calpestano campi coltivati con cura, creando caos, confusione.
Cammino contro corrente, colleziono consapevole certezza: cuore conquista cuore, credere chiede costante coraggio.
 

Matilde Falco
7 ottobre 2016.

domenica 6 novembre 2016

Stupore - Tautogramma in S
di Matilde Falco



<Sei sicura? Scrivere sulla “S”?>
<Sono stupita! Scrivere solo su “S” senza scomporti; sono strabiliata, sei semplicemente scriteriata. Sono sconcertata!>
<Sinceramente, se sapevo...svicolavo. Sono solo svitata!>
<Sento sprigionarsi svariati sentimenti scettici sulla smodata sregolatezza scritta spudoratamente, seguendo schemi sregolati stabiliti>.
<Scusa se sento solo spensierata sicurezza. Sognare sembrerà strabiliante se scacci solitudine, sfoderando smaglianti sorrisi!>


Matilde Falco

Pulsione pastorale - Tautogramma in P
di Renato Margareci


Procopio Procaccini piccolo possidente pugliese, possedeva poderi, producenti pomodori.
Pareva pacato, pacifico, pacioccone però, padre padrone procurava prole parecchie pene.
Priscilla, primogenita, provava pulsioni per Piero, paesano, pastore pecore.
Piero portava pecore pascolare per prati, Priscilla portava Piero, pane, pezzi pizza, pere, pecorino.
Piero, però, pascolando pecore, poco poco puzzava.
Piero possedeva Priscilla, promettendole paradisi provocando poverina, palpabili paranoie.
Procopio, probabilmente, percependo puzza procurata Piero punì Paolina, privandola piacevoli passeggiate proibendole praticare Piero.
Povera Priscilla ! Pareva pazza !
Priscilla pianse, però per poco, poi prese porta posteriore palazzina.
Passando per portineria, piangendo parlò problema perspicace portinaia Pamela.
Pamela pensò, pensò poi procurò Priscilla potente profumo.
Priscilla prese profumo, portandolo Piero, passando per piccolo ponte pantano.
Piero poté piacevolmente pastrugnare piacimento Priscilla, però profumandosi prima.
Priscilla poté provare paradisi promessi !


R.Margareci
06-11-2016

Taci traditore - Tautogramma in T
di Graziella Dimilito


"Taci traditore!"
"Traditore? Tu travisi tutto, Tania tentò toccarmi..."
"Tse!!! Tutti tuoi tranelli! Toccavi tette Tania!"
"Tesoro, trasecolo, tu tremi tutta, ti tengo..."
"Taci, traditore! Troppo tardi, tiè!"


gd
(foto web)

Hulk (improbabile tautogramma in h)
di Stefano Testi



Hallo Hulk
Hai hashish haitiano?
Hey,
Ho hashish honduregno
Hollywoodiano
Himalayano
Hawaiano!!
Happy…
Hurrà
Hurrà
Hurrà

Stefano T.

sabato 5 novembre 2016

Personaggi - Tautogramma in P
di Graziella Dimilito


Poveri "Personaggi",
patite per piccoli pargoli periti,
prigionieri pagine Pirandelliane.
Palcoscenico pronto per produrvi.

Tautogramma in P
di Matilde Falco


Poeta.
Poeta, produci parole!
Procurami piacere!
Porgimi pensieri puliti, parole pacate, pudiche; placa passioni peccaminose.
Presentami percorsi poliedrici, permettimi, Penna prodigiosa, poter prendere perle preziose per poetare.
Prestami palpabile palcoscenico, poema pittoresco, plausibile, puro.
Prodigami persistenti profumi, principesche poetiche pittoresche, pulsioni pianificate.
Portami parole potenti, Paladino palpitante, palesi peculiari percezioni, parodie parossistiche.
Pittoresca Penna, perfezionista prezioso, piacevole Paroliere!
Puoi parere prolisso, piccante pure petulante, perché provocarti?
Potresti punirmi, pronunciare pesanti parole pensate!
 

Matilde Falco
9 agosto 2016

Esorcista - Tautogramma in E
di Stefano Testi


emissario esorcista
emerge esamine...
"...esci essere ellittico,
enorme elfo enigmatico,
embrione empirico...
emigra effimero eden,
eterno egoista,
esoterico ermafrodite..."
emozioni elementari
esaudiscono espliciti
effetti ed,esausto,
esorcizzato eiacula
ectoplasma...
eccitato,emozionato,
eroico esorcista
esce ed elabora
elogi entusiasmanti....
esulta,esibisce
ed emette,esagitato,
esili eccitazioni....
"...ecco,è espulso!!!...""


Stefano T.

Palla prigioniera - Tautogramma in P
di Graziella Dimilito


"Propongo "Palla prigioniera".
"Perchè?"
"Per provare pargoletti palpiti"
"Pazzo, piangeranno polmoni, parecchie primavere passarono, :-(
"Purtroppo! Però proviamo, poco poco, prenderemo prigionieri!"
"Prigionieri pallosi penso ".
" Probabile! Pronti?"
"Pronti! Prendo possesso palla".


gd

venerdì 4 novembre 2016

Tautogramma in M
di Mauro Berti



M” Malate
Mentre mulino matite, mi misuro, maldestramente mulo, micragnamente mimando 

“M”: mica muore mondo, masticando molte, multiformi modulazioni, multilinguismi... 
Mancano movimenti, manca malia, manca mistero: misero mimare mari mossi, ma mugugnando, minimali “M”...

Tautogramma in E
di Graziella Dimilito


"Ermengarda! Estratto esborsi elevato eh?"
"E' essenziale essere eleganti Eleuterio".
"Eccola! Esosa! Eccessiva! Esigente! E..."
"Ebbene Eleuterio! Evidentemente, elevarti
economicamente è estremamente essenziale!"
gd

Cinghiale cavallo cacciatore
(Tautogramma della favola di Esopo)
di Vittoria Alices


Carlo, cavallo capriccioso, come consueto, camminando camminando consumava certa cedronella che cresceva copiosamente cingendo campi coltivati.
Catello, contadino caritatevole, convivendo con conigli, capre, cani cercava compagnia, così consentiva che Cavallo Carlo consumasse codesta cedronella, considerandolo come compagno.
Casualmente capitò che Cino, cinghiale corpulento, camminando cercando cibo, costeggiò codesti campi consumandoli con cupidigia. Contemporaneamente costui, cafone, calpestava completamente cedronella, contaminandola con cacca.
Cavallo Carlo, contrariato, corse crepitante cercando Catello, compagno contadino.
Come comparve, costui capì cosa chiedeva: che cinghiale clandestino crepasse.
Così, caricò con cinque colpi certa carabina che conservava coperta col cellophane, collegò con cura cinghie, cingendo cavallo Carlo, certo che convenisse cavalcarlo, considerando che Cinghiale Cino correva celermente. Cavallo Carlo consentì contento.
«Cavalcami compagno! Colpiscilo! Ché crepi! Cinghiale cafone!»,
Commentava cattivo con cadenza cavallina.
Catello caricato, convinto, correva contro Cinghiale Cino che, completamente confuso, coprendosi cogli alberi, chiedeva: «Calibrate codesti colpi contro me? Che cosa combinai?».
Crepò così, chiedendosi cosa capitasse. Cavallo Carlo, contento, canticchiava…
Contrariamente Catello, constatato che cavalcandolo correva celere, capì che conveniva custodirlo, considerandolo come comodità consistente.
Così carcerò Cavallo Carlo, cingendolo con corde.

Commento con consiglio:
Citrullo chi consente che collera comandi! Chi, concitato, combattendo contro coloro che considera contrari, collabora con colui che, captando convenienza, concluderà codesta collaborazione costringendolo con catene.

STUPIDO TAUTOGRAMMA IN, ...FACCIAMO IN “C”
di Mauro Berti


Cumulò un cesto di cretinerie, condendole con condensate “c”, credendosi cantastorie che cantava cieli, coriandoli, chincaglierie; caustico creatore che confondeva cose comuni, cestinabili, cavolate commestibili, con circonvoluzioni, che chiunque concepiva come chiacchiere cassabili, chiassosi ‘coccodè’. Caogulò, credendosi ‘chissachi’......

giovedì 3 novembre 2016

Trentatrè Trentini - Tautogramma in T
di Stefano Testi


Trentatré trentini traversarono Trento trotterellando tutti trentatré…truffatori!!!
Trentadue!!!
Trentatreesimo trovò tenebrosa trentina trastullarsi , tentato , traviò traversata , tentò tecnica telepatica , tempestivo tentennò …
Tipaccio testardo trentatreesimo trentino!!!
Titubante toccò trentina tentandola , tormentandola…
Toh!...turgida tonda tonante trentina!!!tempestosamente tampinerò…
Tesoro???...
Thum thum thum!!...trentina tappezzò triplice tonfo testando testa trentatreesimo trentino trotterellante!!!
Trentino traballa…trentino trasale…trentino travolto….trentino torna….
Trentatré trentini traversarono Trento trotterellando tutti trentatré…!!!!

Stefano T.

Villa Vetusta - Tautogramma in V
di Graziella Dimilito




Vispe vecchiette volteggiano voluttuose, vesti vaporose, volant variopinti. Vogliono vincere "Veglione Viveur".
Vogliosi vivaci vecchietti valuteranno vincitrice.
Viva Villa Vetusta!

mercoledì 2 novembre 2016

Mamma
di Graziella Dimilito



Mamma...
Meravigliosi momenti memorizzati, mammina mia.

Quadro quotato - Tautogramma in Q
di Graziella Dimilito




Quadro quotato.
"Quanto?"
"Quaranta"
"Questo quadro qua quaranta??? 

Quaquaraquà!"

Tautogramma in N
di Anna Villella



Nasce nel notare Nina nascondersi.
Nuoce negarsi, nuotare nella naftalina narcotizza. ..
Necessita narrarsi, negoziare...
Nobile naif non naufragare, naviga nelle nebbie nevrotiche.. noleggiando navicella.
Nevicherà. .. novità nella nostra nicchia.
Naspo nel nardeto... nenia nelle notti

"S", o altre lettere... - Tautogramma in S
di Mauro Berti


Spesso, si snocciolano semplicemente, scimmiottando storie: stinti, stirati scioglilingua, sciocche sequele sillabanti, senza senso, significato sincero. Siamo soltanto stupidi scrittori senza sostanza, senza sogni: superficiali, soddisfatti solamente se sanno sciorinare strascicati, sonetti suadenti, straripanti stanche, superflue, sincopate “S” ...

martedì 1 novembre 2016

Astronave aliena
di Vittoria Alices




Attenzione! Astronave aliena avvistata ad Ancona; atterrata, all'alba, accanto all'area aeroportuale. Appare abbagliante, assai ampia, arrotondata, abbastanza alta.
Agenti addestrati all'Accademia Anti Attacco Alieno (A.A.A.A.), ad affrontare, appunto, attacchi alieni, allineati attorno all'astronave, armati, aspettano. Appaiono allarmati!
Accidenti! Adesso appaiono alieni aberranti! Aculeati, agilissimi, addirittura alati!
Anconetani allibiti, abitando accanto all'aeroporto, assistono annichiliti all'apparizione. Anche Angelo Adami, assessore all'ambiente abita accanto all'area.
Alcuni agenti addestrati ad avversare aggressioni, avanzano ansimanti, ambendo ad accerchiarli, altri, arma alzata, addetti all'accalappiamento, aspettano; agiranno all'attimo adatto.
Accipicchia! Adesso arrivano altri alieni!
Ancora?
Analizzandoli attentamente appaiono arrendevoli, addirittura allegri!
Allora agenti, assieme ad abitanti anconetani, ammutoliti aspettano avvicinamento.
Arrivati accanto all'altezzoso agente Angelini, assai ansioso, allungano antenne altissime!
Aiutoooooo