venerdì 20 maggio 2016
Cappuccetto Carminio - Tautogramma
di Vittoria Alices
Cappuccetto, creatura carina così chiamata considerando che circolava col capo completamente coperto con cappuccio carmineo, camminando, contenta, canticchiava.
Colei che comandava, come capofamiglia, consegnandole cacio, cereali, carne, con caffè, chiusi con cura, commissionò che col canestrello così colmo, corresse celermente, ché congiunta centenaria, coricata con catarro, completamente costipata, chiedeva cibo.
Che capatosta! Costei continuava col campare così collocata, con centomila conigli, canarini, capre cornute;
- Cucciola, corri! – comandò capofamiglia. – Completa con celerità codesta commissione! - Consigliandole che camminasse circospetta.
- Che chioccia! - Commentò Cappuccetto - Camminerò con circospezione! -
Così, creaturina coraggiosa, camminò cheta cheta…
Cogliendo ciclamini canticchiava…
- Cosa cerchi, cara creatura? Cosa contiene codesto canestrello che conduci con cotanta cura? -
Cominciò colloquiando così, con carisma, cagnone curioso, che, come clandestino, comparve con circospezione.
Cappuccetto, considerandolo cordiale, conversò con codesto ceffo.
- Ciao cagnone! Contiene cacio, cereali, caffè, che ciberanno cara congiunta completamente costipata –
- Cagnone??? – commentò costui, confuso. – Capobranco, casomai! –
Cappuccetto, come consueto, continuò con cortesia, chiamandolo così come chiedeva: .
- Capobranco, considerato che conosce codesto cerreto, campandoci, che cammino consiglia, così che concluda celermente codesta commissione? -
Compiaciuto, costui, consigliò:
- Cammina centralmente, costeggiando campi con castagni, corri! Così, celermente, concluderai commissione –
Cappuccetto, convinta, camminò centralmente, costeggiando certi campi coi castagni, come consigliatole.
Che cretina! Comportandosi così cordialmente col cialtrone calcolatore, consentì che causasse conseguenze catastrofiche!
Conoscendo cammino corretto, corse come corridore, coprendo chilometri celermente… Cappuccetto continuava col cammino che, costui, cattivo consulente, consigliava…
Carnivoro crudele, come comparve, così consumò congiunta cara, come capsula, ( così celermente, che costei, conservò comunque corpo, cosce, capo, cuore… cervello)
Conseguentemente, coricatosi, canticchiava contento…
Cappuccetto comparendo, confusa, colloquiò con costui, camuffato coi capi che coprivano cara consanguinea, cuffietta compresa.
- Che capoccione! – Constatò.
Contraffacendo cadenza, codesto ceffo, contestò:
- Cara, col catarro capita, che capo cresca –
Cappuccetto continuò:
- Che capelli! –
- Cappuccetto! Come cavolo cotonavo capelli? Così costipata… consegnami codeste cibarie, carina! –
Contrariamente, Cappuccetto, continuò:
– Che canini! –
Conclusa codesta constatazione, costui, come cataclisma, catapultandosi, cinse Cappuccetto, che comprendendo cosa capitasse, contorcendosi combatteva. Che caos!
Casualmente Catello, cacciatore che circolava con carabina carica, cercando chi, comportandosi crudelmente, causava contrasti, captò colluttazione, cosicché concitato, corse.
Come comparve, capì cosa capitasse, così, caricando carabina, colpì, centrando cagnone carnivoro.
Cappuccetto, contrita, considerandosi colpevole, compiangeva congiunta. Che costernazione!
Catello, commosso, consolando creatura costernata, captò colpi curiosi, come calci…
- Che capita? - Commentò.
Capito che congiunta centenaria, causava codesti colpi, col coltello, calmo come chirurgo, cavò cadavere , cacciandola.
Che contentezza!
Costei, coprì Catello con complimenti calorosi, concedendogli come compenso, cibo con caffè;
consumò cibarie con Cappuccetto, carezzandole capelli.
Conclusero col cin cin, congedandosi.